Il punto in cui la stecca andrà a colpire la palla è molto importante, perché andrà a modificare non solo la traiettoria e il comportamento della bilia battente dopo l’impatto con sponde e bilie, ma anche quelli della bilia avversaria, con notevoli ripercussioni sul risultato del tiro e sulla rimanenza delle bilie stesse al termine della loro corsa (quindi, sulla presenza o meno della copertura).
Prima di tutto, è necessario capire che nelle bilie esiste sempre un’area utile e un’area esterna. Colpendo un qualsiasi punto all’interno dell’area utile, avremo un tiro con una buona esecuzione (il che non vuol dire automaticamente che riusciremo a fare dei punti o a ottenere una buona copertura, naturalmente). Per capire in modo semplice fino a dove si estende l’area utile della bilia, prendiamo come riferimento il girello, ovvero la parte della stecca che colpisce la bilia. Dal centro della bilia, quindi, cercate sempre di colpire all’interno di una superficie pari al diametro di un girello. Se colpirete troppo a destra o troppo a sinistra (o anche troppo in alto o troppo in basso) rispetto a questa zona, arriverà la cosiddetta steccaccia e saranno guai.
Le tipologie di effetto che è possibile usare sono fondamentalmente due, anche se poi ovviamente i modi per calibrarlo sono di più. Si parla infatti di rotazione lungo l’asse verticale (quando colpiamo a destra o a sinistra rispetto al centro) e di rotazione lungo l’asse orizzontale (quando invece colpiamo in alto o in basso).
Toccando la bilia in un punto diverso rispetto al centro, quindi, le imprimeremo anche un movimento rotatorio. C’è da notare che la rotazione è dovuta al punto in cui viene colpita la palla: con la stecca, infatti, se vogliamo dare effetto alla bilia non dobbiamo effettuare movimenti strani ma dobbiamo limitarci a spingere in avanti e non lateralmente: la stecca, cioè, deve muoversi sempre in senso rettilineo. In questo modo, la bilia si muoverà nella direzione impressa ma assumendo anche una rotazione che entrerà in gioco non appena ci sarà l’impatto con una sponda o con un’altra bilia.