Questa tipologia di tiro è molto importante in quanto nell’arco di una partita si presenterà spesso l’occasione di utilizzarlo. Si fa ricorso al filotto forte in pratica ogni volta che le bilie sono pressappoco allineate più o meno parallelamente alla sponda lunga. Ovviamente, la posizione e l’allineamento delle bilie può determinare grossi cambiamenti nelle modalità di esecuzione di questi tiri, pertanto sarà sempre obbligatorio adattare il tipo e la quantità di effetto, la forza e la quantità di bilia avversaria da colpire. Tutte queste variabili possono essere interdipendenti e, a complicare ulteriormente le cose, interviene il fatto che ciascuna di esse si rifletterà poi sulla rimanenza delle bilie. Tuttavia, nella pratica le cose sono molto più semplici di quanto possano apparire.
Le tipologie di filotto forte più comuni sono numerose. È consigliabile, ad esempio, giocare la cosiddetta “sventagliata” (cioè il tiro in cui il castello viene colpito nella prima passata) quando troviamo il pallino ancora nella posizione di partenza. Per evitare il rimpallo con tale bilia, usiamo effetto sulla battente colpendo mezza palla avversaria. In tal modo, la bilia avversaria avrà una traiettoria diagonale che le consentirà di evitare il pallone e contemporaneamente di colpire il castello. Per effettuare la sventagliata, tuttavia, è necessario che le bilie si trovino a una distanza simile rispetto alla sponda lunga. Colpendo la bilia avversaria più piena e usando una steccata non troppo secca, ridurrete il rientro della battente che in questo modo farà meno strada.
Con bilia avversaria vicina al centro della sponda corta e battente più spostata verso la sponda lunga, si usa colpire la bilia piena con leggero effetto: in questo modo, la bilia avversaria tenderà a stringere effettuando vari passaggi sul castello e incrementando così i punti. Quando l’avversaria è troppo vicina alla sponda corta, è possibile far spostare la battente verso la sponda lunga usando il colpo in testa. In questo modo, eviteremo anche che la battente scorra verso il castello. Per effettuare correttamente il tiro, è consigliabile tirare in modo rapido e deciso, mentre per evitare il rimpallo è meglio usare un po’ di effetto per colpire la bilia meno piena.
Un’altra situazione molto comune è quella in cui la bilia avversaria si trova nei pressi della linea centrale e al di sopra del castello, mentre la battente si trova affianco al castello o poco distante. In questo caso, il tiro si effettua usando forza sufficiente per tre passate, un leggero effetto grazie al quale stabilizzare la direzione della bilia avversaria permettendole di effettuare tre passaggi stretti sul castello e, infine, colpo in testa quando la bilia avversaria è nei pressi del castello o colpo sotto quando è vicina alla sponda corta. Per consentire alla battente di rientrare ed evitare rimpalli, bisogna colpire la bilia avversaria non troppo piena e compensare la variazione di traiettoria con l’effetto.