Anche il rinterzo rappresenta un’opzione molto comune in giochi come l’italiana o la goriziana. La sua principale caratteristica consiste nell’essere un tiro diretto a due sponde nel quale la bilia avversaria tocca nell’ordine la sponda corta e la sponda lunga (all’altezza di uno degli angoli del tavolo, per questo motivo il tiro viene definito angolo) per poi finire sul castello. Usando una forza sufficiente ad effettuare una passata, il rinterzo permette una rimanenza con le bilie agli angoli opposti che risulta essere ancora più efficace nella goriziana, grazie alla maggiore area coperta dal castello.
Le varianti più classiche del rinterzo sono due. Il rinterzo di seconda prevede che la bilia colpisca i birilli dopo aver colpito anche le sponde del lato opposto (quindi dopo aver colpito la quarta sponda), mentre nel rinterzo di terza avremo un ulteriore passaggio sulle sponde che la bilia arrivi sul castello.
In base alla posizione delle bilie, può essere necessario colpire l’avversaria piena (in questo caso giocheremo a una sola passata, colpendo la battente in testa e senza effetto) oppure è può essere più conveniente giocare il rinterzo a stringere (colpiremo la bilia avversaria a sinistra con un po’ di effetto per fermare la battente) o ad allargare (colpendo in pancia o se vogliamo con un po’ di colpo sotto e con effetto a destra per adattare la traiettoria che altrimenti risulterebbe troppo stretta mancando i birilli). Ovviamente, queste indicazioni valgono quando tiriamo verso l’angolo destro del tavolo e dovranno essere adeguate se ci troveremo a giocare sul lato opposto.